Ceccaroni Claudia
Medicina estetica
Idratazione della pelle: acido ialuronico e glicerolo
Una corretta idratazione è l’aspetto più importante per migliorare la qualità e la bellezza del tessuto cutaneo. È importante contribuire all’idratazione del corpo sia con acqua e alimentazione e della pelle attraverso una corretta skin care routine quotidiana e i trattamenti di medicina estetica.
Le cause della perdita di idratazione della pelle
Alimentazione e skin care per l’idratazione della pelle
Idratazione e medicina estetica: trattamenti skin saver a base di acido ialuronico e glicerolo
L’idratazione è uno dei fattori più importanti per il mantenimento della salute e della bellezza della pelle, in quanto ne migliora il colorito, l’elasticità e la texture. Il nostro corpo è composto da acqua per circa il 60%, capiamo bene quanto sia indispensabile l’idratazione sotto tutti gli aspetti.
Quando la pelle non è idratata, appare più secca e perde anche luminosità e compattezza. Una scarsa idratazione peggiora la qualità di una pelle giovane così come di una più adulta.
Parlando dell’idratazione della pelle possiamo distinguere quella superficiale e quella più profonda. Per capire meglio spieghiamo un attimo com’è fatto, o più specificatamente com’è l’anatomia e la fisiologia del tessuto cutaneo.
Nella pelle possiamo distinguere tre strati, che partendo da quello più esterno sono:
- Epidermide
- Derma
- Ipoderma o tessuto sottocutaneo.
Mentre lo strato più profondo non è particolarmente coinvolto nell’idratazione, l’epidermide ed il derma sono coinvolti rispettivamente nell’idratazione superficiale e profonda della pelle.
L’epidermide ha come funzioni principali quella protettiva nei confronti degli strati più interni e quella di mantenere l’idratazione superficiale della pelle. Nella parte più esterna essa è ricoperta da una sorta di pellicola, che prende il nome di film idrolipidico superficiale.
Il film idrolipidico superficiale è composto da una parte lipidica e una acquosa. La parte lipidica è il grasso prodotto dalle ghiandole sebacee della pelle stessa, la parte acquosa è costituita dall’ NMF, sigla che sta per Natural Moisturizing Factor, che in italiano è in Fattore Naturale di Idratazione. Il ruolo dell’NMF è proprio quello di mantenere la pelle idratata, trattenendo l’acqua presente nell’atmosfera negli strati superficiali dell’epidermide. Mantiene quindi quella che potremmo definire l’umidità superficiale, mentre lo strato di sebo fa da impermeabilizzante e da barriera per proteggere gli strati sottostanti e contribuisce anch’esso a trattenere l’acqua.
Per parlare di idratazione profonda dobbiamo invece arrivare allo strato intermedio del tessuto cutaneo, il derma. In questo caso l’idratazione è garantita dalla presenza di acido ialuronico, uno zucchero capace di legare a sé moltissime molecole di acqua formando una matrice gelatinosa che contribuisce al mantenimento dei volumi e del turgore della pelle.
Tutti quei fattori che per qualche motivo danneggiano la continuità del film idrolipidico superficiale, oppure che contribuiscono alla degradazione dell’acido ialuronico, sono le principali cause della perdita di idratazione del tessuto cutaneo.
In medicina estetica sono stati sviluppati trattamenti mini invasivi ma molto interessanti in termini di idratazione della pelle: parliamo dei trattamenti skin saver, a base di acido ialuronico e glicerolo che aiutano rispettivamente a migliorare l’idratazione profonda e superficiale del tessuto cutaneo.
Le cause della perdita di idratazione della pelle
I fattori chiave per il mantenimento della corretta idratazione della pelle sono quindi la struttura e la funzionalità del film idrolipidico superficiale e le riserve di acido ialuronico nel derma.
Il freddo e gli sbalzi di temperatura sono le principali cause del danneggiamento del film idrolipidico superficiale. Perdendo la sua continuità questo strato perde anche parte della sua efficienza, causando secchezza e disidratazione della pelle, che appare più screpolata, opaca e ruvida al tatto.
Una sensazione che dovremmo avere ben presente nella stagione fredda, quando rientrando a casa dall’esterno sentiamo la pelle del viso e delle mani che tira, e quando applichiamo la crema idratante vediamo che questa viene subito assorbita, come se non fosse sufficiente a reidratare il tessuto.
Per quanto riguarda invece l’acido ialuronico, una perdita delle riserve può essere dovuta ad un accumulo di radicali liberi da parte dell’organismo. I radicali liberi sono molecole prodotte dalla normale respirazione delle nostre cellule, e che in condizioni normali vengono eliminati facilmente dall’organismo stesso.
Quando però essi vengono prodotti in quantità eccessive, l’organismo fatica a smaltirli e si rischia un accumulo, condizione conosciuta anche come stress ossidativo. I radicali liberi in eccesso, tra le varie cose, possono velocizzare l’attività dell’enzima che degrada l’acido ialuronico, diminuendone le riserve.
L’organismo può produrre radicali liberi in eccesso se si ha l’abitudine al tabagismo, quando ci si allena troppo intensamente o se si mangiano cibi poco sani, oppure quando ci si espone al sole. Le radiazioni UVA e UVB contenute nei raggi solari incrementano la produzione di radicali liberi, per cui è molto importante esporsi al sole nelle ore meno calde e sempre con adeguata protezione.
Alimentazione e skin care per l’idratazione della pelle
Lo stato della pelle dipende dallo stato generale dell’organismo, quindi capiamo bene come una sana alimentazione, ricca di cibi contenenti vitamine e antiossidanti, e un’adeguata quantità di acqua siano fondamentali per il raggiungimento del proprio stato di salute.
Ricordiamo quindi la regola delle 5 porzioni al giorno, suddivise tra frutta e verdura, preferibilmente di stagione perché naturalmente più ricca di vitamine e di antiossidanti. Troviamo gli antiossidanti anche nella frutta secca a guscio ed in alcuni oli vegetali, primo tra tutti l’olio extravergine di oliva.
Per quanto riguarda la skin care lo step fondamentale è la detersione giornaliera della pelle mattina e sera, per eliminare smog e impurità e favorire così il corretto funzionamento delle ghiandole sebacee, e quindi diminuire la possibile formazione di inestetismi.
La cosa importante è la scelta della crema, o meglio delle creme: infatti, in aggiunta a una crema idratante che utilizzeremo ameno 2 volte al giorno, dovremmo aggiungere una crema protettiva al mattino e una esfoliante la sera. Inoltre, anche i sieri e le creme con funzioni specifiche sono da aggiungere alla nostra skin care routine! In base alle problematiche che presenta la nostra pelle potremo utilizzare quindi un siero o una crema alla vitamina C, sostanze schiarenti, antimacchia, sebo-regolatrici.
Durante la stagione estiva, potenziamo l’utilizzo della protezione solare quando ci esponiamo direttamente al sole. Durante invece la stagione invernale, potrebbe essere utile una crema idratante con texture molto corposa per proteggerci dagli agenti quali freddo e vento.
Idratazione e medicina estetica: trattamenti skin saver a base di acido ialuronico e glicerolo
Esistono trattamenti iniettivi a base di acido ialuronico con funzione “skin saver”, in grado di migliorare l’idratazione della pelle e la qualità della texture, per un effetto anti-aging globale. Trattamenti di questo tipo aiutano a ridurre le fini rugosità, donano elasticità e rendono la pelle più compatta e luminosa, assicurandosi così uno scopo preventivo.
Queste formulazioni a base di acido ialuronico, vengono spesso arricchite con sostanze nutrienti come il glicerolo, in grado di massimizzare gli effetti benefici sulla pelle. L’acido ialuronico si distribuisce in maniera uniforme e grazie alle sue spiccate proprietà igroscopiche, riesce a richiamare grandi quantità di acqua migliorando così l’idratazione. Il glicerolo a sua volta, da un lato riesce a mantenere questa idratazione sugli strati più superficiali, impedendo la perdita di acqua attraverso la cute, dall’altro rallenta il processo di degradazione dell’acido ialuronico, prolungando l’effetto idratante.
Il risultato è un look sorprendentemente naturale, in cui il colorito appare perfettamente levigato e uniforme, praticamente si appare più giovani. Questi tipi di trattamenti solitamente sono indicati, sia per le pelli giovani, per prevenire e correggere le prime rughe, sia per quelle più mature, per migliorare i danni del photoaging.
Personalmente io nel mio studio consiglio alle mie pazienti di fare una volta all’anno un trattamento skin saver. Di regola bastano tre trattamenti, uno al mese per tre mesi. Già dal primo trattamento le mie pazienti si ritengono soddisfatte e mi dicono che vedono da subito i primi risultati, notano infatti una pelle più luminosa e idratata.
Credo che attualmente sul mercato esistano ottimi prodotti che aiutano donne ed uomini a prendersi cura di se stessi, a migliorare il loro aspetto e, di conseguenza, anche la qualità delle loro relazioni e della loro vita, perché piacersi e piacere ci aiuta ad esprimere al meglio la nostra personalità e la nostra persona nel suo complesso. Chi si prende cura di se stesso infatti investe sulla propria serenità ed equilibrio, perché sa di essere, agli occhi degli altri, il miglior biglietto da visita.
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